Uno studio americano rivela il possibile legame tra il gas radon e la leucemia nei bambini: ecco tutti i dettagli.
Il radon, un gas naturale invisibile e inodore presente nel suolo e negli edifici, potrebbe avere un legame preoccupante con la leucemia nei bambini.
Un recente studio condotto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha analizzato il possibile collegamento ed ha coinvolto istituzioni prestigiose come il National Cancer Institute, Harvard e l’Imperial College.
Lo studio americano sulla leucemia e il gas radon: i dettagli
La ricerca, condotta tra il 2001 e il 2018, ha esaminato i casi di tumore pediatrico negli Stati Uniti, concentrandosi in particolare sulla leucemia.
Durante i 18 anni di studio, gli scienziati hanno incrociato i dati sui livelli di radon registrati in varie zone con quelli relativi ai bambini affetti da questa malattia.
I risultati sono stati sorprendenti. Anche esposizioni a livelli di radon inferiori a quelli raccomandati dalle linee guida dell’EPA hanno mostrato una correlazione con l’aumento del rischio di sviluppare leucemia.
Nonostante la natura preliminare dei risultati, gli autori dello studio – guidati dal dottor Matthew Bozigar – ritengono che queste scoperte siano fondamentali per comprendere meglio il ruolo del radon nello sviluppo dei tumori infantili.
Che cos’è il gas radon?
Il radon è un gas che si forma dalla naturale decomposizione dell’uranio presente nel suolo e nelle rocce. Sebbene si disperda facilmente all’aria aperta, può accumularsi in concentrazioni pericolose all’interno degli edifici.
Soprattutto nei seminterrati o ai piani inferiori, dove può entrare attraverso crepe nelle fondamenta o nei muri. La pericolosità del radon è già nota per quanto riguarda il cancro ai polmoni.
In Italia, si stima che circa il 10% dei casi di tumore polmonare sia causato da questo gas, specialmente se inalato in ambienti chiusi per lunghi periodi.